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Il data entry? Lascialo alla IA.

Tablet, app, smarthphone, wearable devices: scopri come migliorare l’esperienza in hotel con una tecnologia amica. Con personale tecnologicamente competente e l’ospite al centro.

Nell’era digitale di oggi, la tecnologia svolge un ruolo sempre più importante nel settore dell’ospitalità. Molti hotel e resort, in primis quelli di catena, stanno utilizzando la tecnologia per migliorare l’esperienza degli ospiti, razionalizzare le operazioni e ridurre i costi.

Di conseguenza, è sempre più importante che tutti i collaboratori abbiano una buona conoscenza delle migliori tecnologie disponibili e di come utilizzarle.

Migliorare i ricavi con l’intelligenza artificiale.

Lo staff di un hotel è coinvolto in prima linea ogni giorno con gli ospiti, pertanto rappresenta costantemente l’azienda. Un approccio sbagliato o non conforme alle aspettative può provocare danni notevoli così come invece un sistema ben impostato ed efficiente può aumentare la redditività.  Per esempio, sfruttando la tecnologia per automatizzare compiti come la gestione delle prenotazioni, la pianificazione delle pulizie e il monitoraggio dell’inventario. Ciò può liberare tempo utile affinché il personale possa concentrarsi sugli ospiti invece che di data entry (cioè inserire dati al computer).

Il data entry? Lascialo all’intelligenza artificiale. ph. Nino Carè su Pixabay.

Ecco alcuni esempi di come uno staff tecnologicamente competente possa sfruttare la tecnologia per migliorare l’esperienza degli ospiti.

Un concierge può utilizzare un’app mobile per suggerire servizi particolari in hotel tramite un sistema di notifiche push e prenotarli tempestivamente. Ciò permette di aumentare il revenue e il grado di soddisfazione.

Un cameriere di un ristorante può utilizzare un tablet per prendere gli ordini e inviarli direttamente in cucina. Ciò garantisce che gli ordini siano precisi e che il cibo venga servito rapidamente.

Una governante può utilizzare uno smartphone per monitorare gli andamenti e verificare che le camere siano pulite secondo un preciso standard. Ciò aiuta a garantire che gli ospiti abbiano una stanza pulita e confortevole in cui rilassarsi dopo una lunga giornata.

Un facchino può utilizzare un dispositivo indossabile per ricevere notifiche quando gli ospiti hanno bisogno di assistenza con i bagagli. Ciò contribuisce a garantire che gli ospiti ricevano un servizio tempestivo ed efficiente.

La tecnologia può migliorare l’esperienza anche in altri modi, per esempio nel back office.

Per esempio, per creare esperienze personalizzate: si possono utilizzare i dati sulle preferenze per consigliare ristoranti, attrazioni e attività che probabilmente piaceranno agli ospiti.

Abbracciando la tecnologia, si può rendere l’esperienza di accoglienza e soggiorno più fluida, efficiente e personalizzata.

Oppure fornire agli ospiti informazioni in tempo reale sul loro soggiorno, come lo stato della prenotazione, il tempo di attesa stimato per la cena e la disponibilità dei servizi.

Il personale che utilizza queste tecnologie può svolgere un ruolo chiave per raggiungere un obiettivo fondamentale: far vivere momenti memorabili affinché l’ospite diventi a sua volta il miglior ambassador dell’hotel.

Ecco alcuni suggerimenti per migliorare la conoscenza tecnologica dei collaboratori.

Approfittare delle opportunità di formazione offerte dai fondi professionali.

Partecipare a eventi e conferenze del settore per conoscere le ultime tecnologie.

Leggere pubblicazioni e blog del settore per rimanere aggiornati sulle ultime tendenze.

Aprirsi alle novità ed essere pronto a sperimentare nuove tecnologie individuando quelle più adatte alla propria struttura.

Entrare in contatto con altri professionisti dell’ospitalità e condividere consigli e buone pratiche.

Seguendo questi semplici suggerimenti, lo staff potrà migliorare la propria conoscenza tecnologica e diventare un asset più produttivo per l’azienda. Diventando più competente, il personale contribuirà a offrire agli ospiti un’esperienza superiore. E sentendosi più preparati e considerati, i collaboratori saranno più soddisfatti del loro lavoro aumentando la fedeltà nei confronti dell’ azienda e della brand reputation.

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L’articolo Il data entry? Lascialo alla IA. proviene da We:ll Magazine.
Source: Hospitality News

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